
L’aglio è un’aggiunta popolare a molte ricette, aggiunge sapore ai soffritti e ha anche il vantaggio di essere un antibiotico naturale. Mangiare l’aglio crudo è un’opzione, ma come si può conservare? Solo i cuochi più esperti conoscono questo straordinario metodo di conservazione. Scopriamo di cosa si tratta!
L’aglio è un ingrediente molto comune in cucina e possiede numerose proprietà benefiche. Anche se il suo odore e il suo sapore possono risultare sgradevoli per alcuni, è ottimo per insaporire i cibi. Molte persone lo consumano anche crudo per trarre vantaggio dai suoi benefici per la salute. Tuttavia, sapevate che esiste un metodo per mantenere l’aglio fresco fino a un anno? Scopriamo come è possibile.
Come conservare l’aglio: tutti i dettagli
L’aglio è in grado di regolare la pressione sanguigna e di abbassare notevolmente i livelli di colesterolo. Le sue potenti caratteristiche gli permettono di depurare il fegato. Nonostante la gente se ne sbarazzi abitualmente, è uno degli alimenti più ricchi di nutrienti. Per ottenere tutti i suoi vantaggi, è meglio consumarlo nella sua forma naturale.
È importante tenere presente che questi sono solo alcuni dei vantaggi dell’aglio. Questo componente è un antibatterico del tutto naturale, efficace anche contro i parassiti dell’apparato digerente e aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, è un antinfiammatorio naturale e regola il sistema cardiovascolare, per cui è utile per prevenire le malattie cardiache.
Durante i mesi invernali, l’aglio è una risorsa preziosa perché può aiutare a trattare i raffreddori stagionali. È importante averne un po’ a portata di mano, sia per cucinare che per i benefici per la salute. Ma come evitare che si rovini? Fortunatamente esiste un’ottima soluzione che vi permetterà di conservare l’aglio fino a un anno senza che vada a male: vediamola da vicino.
Aglio intatto per un anno: come conservarlo
I cuochi esperti riconosceranno questo metodo per salvaguardare l’aglio. Inizialmente, prendete mezzo chilo di spicchi d’aglio e lasciateli in ammollo in acqua calda per circa 60 minuti. Una volta asciugati, togliete le bucce e scoprirete che sono più facili da sbucciare perché il rivestimento è stato ammorbidito.
Successivamente, mettete tutti gli spicchi d’aglio in un contenitore di vetro sanificato. Aggiungete quindi due cucchiai di sale a grana grossa, circa 30 grammi. A questo punto si può aggiungere qualche cucchiaio di aceto di sidro di mele o, se si preferisce, di aceto di vino, che aiuterà a conservare l’aglio nella sua forma originale.
Infine, portare una pentola d’acqua a temperatura di ebollizione e lasciarla raffreddare. Prima di chiudere il contenitore con il suo coperchio, tagliate un pezzo sottile di limone e mettetelo sull’aglio. Chiudere bene il barattolo e agitarlo in modo che tutti gli elementi si amalgamino.
Seguendo questa pratica, gli spicchi d’aglio possono essere conservati per più di un anno senza rovinarsi. Inoltre, non dovrete sbucciarli ogni volta che ne avrete bisogno, poiché gli spicchi saranno prontamente disponibili per essere consumati ogni volta che lo desiderate. Questa tecnica è molto apprezzata dai cuochi per la sua praticità ed efficacia.